sabato 20 dicembre 2008

Vigilia di Natale (I)- Cena "slurposa" senza spendere una follia ...


  Siamo in un momento di "crisi", lo sappiamo bene, perlomeno lo sa chi fa parte della cosiddetta gente normale..... Ci dicono anche che peggiorerà nel 2009 , abbiamo quindi gia' pronto e impacchettato un altro bel  bagaglio pesante da trasportare in futuro.  Ma é Natale , una festa speciale, al di là del significato religioso che resta una scelta individuale. Se ci si distacca dal cliché consumistico, prendendone solo la parte necessaria, Natale é una tradizione meravigliosa, da condividere con le persone a noi care.  Natale non é magia solo per i piccoli.... se noi adulti , normalmente di corsa e indifferenti, riusciamo a ritrovare il bambino che c'é in ognuno di noi.   E  allora torniamo a giocare, facendo l'albero , diventando artigiani  di piccoli o importanti presepi, sorridendo, al ricordo di una pallina di vetro decorata , alle  statuine, un po' scolorite , che tornano dalla scatola del tempo. Natale, sono le luci e i colori di cui si vestono le nostre case, le città, i piccoli e i grandi paesi, le chiese, i luoghi di lavoro,  i giardini.  Diventano quasi belle anche le brutte città, luminose le strade anonime lontane dal centro, allegri e calorosi anche i luoghi modesti. lNatale é festa in famiglia, torna chi é lontano, la casa si anima di persone, profumi, colori, i regali affettuosi  sotto l'albero e, perché no,   migliaia di calorie .
Mi piace il Natale e,  non mi vergogno a dirlo,  mi piacciono proprio i tours de force natalizi, le corse al 24 dicembre , piazza del Duomo con il grande albero, la  fiumana di gente che cammina in galleria e il cervello che va a mille per farsi venire delle idee,  che non corrispondono quasi mai al budget a disposizione.   Amo scegliere il regalo "pensando" a chi é destinato, al gusto, alle preferenze, all'espressione che avrà quando andrà ad aprirlo.  Adoro confezionare i pacchetti , farlo in modo particolare e , alla vigilia ,navigo  normalmente fra  carta da regalo, , fiocchetti e nastri di ogni tipo e colore, adesivi, agrifoglio, pigne ecc ecc in una baraonda incredibile .  Mi piacciono i film di Disney e i classici di Natale e B. Crosby che canta White Christmas. Prego , perché nevichi, perchè Natale con la neve é fatato , anche nella mia Milano bruttina.
Ma non era mai  stato un mio "problema"  natalizio il  "cibo".
Invece quest''anno , per la prima volta nella mia vita,  la cena della Vigilia si terrà a casa mia . E dici niente............!!!!!

Allora, crisi o non crisi, rifiuto l'acquisto delle follie gastronomiche natalizie , vendute a prezzi improponibili.  Mi piace  cucinare ma non  sono per piatti elaborati o complicati nella preparazione,  niente tortellini fatti a mano,  non ho pazienza e combinerei guai. 
Ma  una cena di Natale é un impegno,  quindi , largo allo "chef"   che sonnecchia dentro di me e speriamo che  si svegli pimpante.
Vigilia , per tradizione, pesce. Vivendo a Milano, dove  i prezzi sono mediamente piu' alti che nel resto d'Italia ( la qualità invece più bassa), ho iniziato,  come un cane da tartufo ,  la mia caccia al prodotto, con una perlustrazione attenta sulle offerte dei vari supermercati  e ,  finalmente, ho deciso per un menu  "slurposissimo". Intrecciamo le dita e buona fortuna !!!!

Menu
Lo so... sulle immagini ho ancora molto da imparare ma sto applicandomi.......

./. segue



Ostriche della Bretagna

Le bretoni sono le migliori . Ora costano 7.90  € al kg' ma, come gli scorsi anni, vedrete che al 23 e 24 dicembre saranno in offerta a cassettina e quindi acquistabili.
La difficoltà sta nell'aprirle ed é meglio utilizzare l'apposito coltellino , facendo molta attenzione alle mani.
Si servono fresche, appoggiate su un letto di ghiaccio tritato, e spicchi di limone.
Le ostriche non mi piacciono .......... ma sarò solo io a non mangiarne

Canapés di Salmone Affumicato

salmone  Ho trovato del Salmone Affumicato Norvegese in offerta . Certo non é scottish ma é accettabile.

Preferisco condire il salmone con qualche goccia di limone e del pepe nero ma il bon ton dice di utilizzarlo in fette sottili, al naturale.

Sistemare il salmone su un piatto di portata , accompagnare con  piccoli rettangoli di pan carré bianco, tostati leggermente e serviti caldi , con una piccola ciotolina di riccioli di burro per commensale.

Se gli ospiti sono tanti e non é possibile servire i piccoli toasts caldi, preparare delle tartine a freddo, con pane nero, imburrato e delle piccole fettine di salmone adagiate sopra.

Tartine "il Rosso e il Nero"

rosso e nero I succedanei del caviale vanno benissimo per le tartine... Quindi un vasetto di uova di lompo nero e uno rosso... Se non le avete mai provate , assaggiate le uova di capelan , sono sempre un succedaneo del caviale, buonissime. In Giappone sono considerate una prelibatezza.

Servire semplicemente su tartine tostate e imburrate.

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Conchiglie di Gamberetti

gamberetti Far bollire poca acqua in una pentola con sedano, carota, una piccola cipolla. Cuocere per pochi minuti   i gamberetti precotti e decongelati, e scolarli molto bene. Preparare un'emulsione di olio extravergine d'oliva, limone, sale , pepe nero e condire i gamberetti in una ciotola.  Cospargere di prezzemolo tritato finemente.  Servire neille conchiglie. Se non avete gusci a disposizione , tipo coquilles Saint-Jacques, potete utilizzare quelli delle ostriche che avrete aperto, lavati  sotto acqua corrente.  Per chi ama la salsa cocktail, si può prepararne una ciotolina a tavola.

Treccine alle Acciughe

treccia Prendete della pasta sfoglia gia' pronta. Ritagliate delle striscioline di 6-8 cm . Intrecciate tre striscioline , posando l'alice su quella centrale. Spennellare con tuorlo d'uovo  battuto con qualche cucchiaio d'acqua. Infornare per 10 minuti a 170 °.  Potete fare anche dei quadratini di sfoglia, appoggiare un'alice sul quadrato e ripiegare a triangolo, pressando bene i bordi, spennellare.

Olive Nere al Profumo d'Arancia

black ol Ho assaggiato queste olive nel Lazio , dove vengono preparate per il periodo natalizio. Sono olive del raccolto fatto il mese prima e vengono fatte asciugare in un grosso sacchetto di tela , vicino ad una fonte di calore , non diretta. Quando sono pronte, le utilizzano di volta in volta, facendole rinvenire in acqua tiepida.  A Milano non ci sono  "purtroppo" raccolti di olive ed é necessario scendere al compromesso delle olive nere commerciali. Le olive devono essere dolci e carnose, non in salamoia,le olive al forno, se si trovano, sono le più adatte.

Si mescolano le olive in una ciotola con aglio, olio Evo e la scorza d'arancia tagliata a Julienne molto sottile, togliendo bene la parte bianca. Si lasciano insaporire almeno per un giorno. 

Insalata di Polpo

thumbnailCAWPMIVG Purtroppo il polpo é sempre a prezzo molto alto quindi ho optato per il congelato che era in offerta. Certo non sarà buonissimo come quello fresco ma ci si adatta....

Ingredienti-

-Polpo 800 g - Patate 4 grosse
-Alloro    3 foglie - Cipolla 1 piccola
-Carota    1 - Sedano 1 costola
-Aceto di vino b.co    1 cucchiaio - Prezzemolo tritato 1 grosso ciuffo
-Olive nere 100 g - Aglio 1 spicchio
-Olio Evo    q.b. - Pepe    q.b.

-Sale

   q.b.    

Preparazione

Scongelare il polpo e verificare che sia ben pulito , senza residui di pelle o sabbia, sciacquandolo con cura. Riempire d'acqua una pentola alta e capiente e aggiungere carota, sedano, cipolla, alloro, aceto e sale. Appena raggiunge il bollore, immergere i tentacoli del polpo , tenendolo per la testa, per 3 -4 volte , fino a  farli arricciare,  poi immergerlo completamente.  Coprire con un coperchio , abbassare il fuoco al minimo e lasciarle cuocere per circa 40 minuti (il  tempo varia secondo la grandezza del polpo). Verificare la cottura e spegnere il fuoco, lasciando raffreddare il polpo nella sua acqua. Non appena raffreddato, togliere il polpo dall'acqua , scolare e tagliare a piccoli pezzetti.  Mentre cuoce il polpo, fate lessare le patate  con la buccia, ben lavate e, a cottura ultimata, pelate e tagliate a tocchetti. Preparare un'emulsione di olio Evo, sale, pepe nero, macinato al momento. In una ciotola unire il polpo con le patate, l'aglio schiacciato, il prezzemolo , le olive e condire con l'emulsione , mescolando con cura.  Ricordare di togliere l'aglio prima di servire l'insalata.

Zuppa di Cozze alla Marinara

Le ostriche non mi piacciono ma le cozze si!!!!

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Ingredienti x 6 persone

2 kg.  Cozze di La Spezia  - 6 spicchi d' aglio - 4 acciughe sott'olio -  Prezzemolo tritato  - Peperoncino -Vino bianco - Olio Evo

Per la buona riuscita di questa ricetta e per non ottenere l'effetto delle cozze "lessate " , é importante il I tegame  di cottura. Deve essere largo e  di media altezza, in modo che le cozze possano avere spazio e cuocere velocemente. Se non si possiede un tegame di questo tipo, é preferibile dividere le cozze e cuocerle in due tegami separati.

Pulire bene le cozze come d'uso. Fare  imbiondire l'aglio in olio Evo , aggiungere le acciughe e scioglierle bene , con un cucchiaio di legno. Aggiungere il peperoncino , secondo il Vs.gusto, ma si deve "sentire".  Versare le cozze, coprire il tegame con un coperchio e cuocere , a fiamma alta, per pochi minuti, giusto il tempo per far aprire le valve. Spruzzare di vino bianco abbondante , far evaporare a fuoco vivace , naturalmente senza coperchio. Spegnere il fuoco e cospargere di prezzemolo. Servire le cozze nelle fondine, irrorando con un mestolo di liquido di cottura, filtrato,  spicchi di limone  a parte per chi li gradisce.

Tagliolini alla Polpa di Granchio

Io faro' i tagliolini ma naturalmente  si può optare per  linguine o spaghetti. Per tagliolini, non intendo quelli sottili, ma quelli che assomigliano agli spaghetti alla chitarra, per intenderci.

granchio Ingredienti

- 450 g di Tagliolini - 2 Scatole di Polpa di Granchio - 400 g di Pomodorini Freschi, tipo pachino o datterini - 2 Spicchi d'Aglio - Prezzemolo Tritato -Vino Bianco - Olio Evo - Peperoncino - Sale

Far imbiondire l'aglio in olio Evo. Aggiungere la polpa di granchio (io lo sciacquo e lo faccio scolare bene prima d'usarlo), e cuocere per qualche minuto. Aggiungere un pizzico di peperoncino e salare q.b. Sfumare con un mezzo bicchiere di vino bianco. Quando il vino é ben evaporato, aggiungere i pomodorini in parte interi e in parte tagliati a metà, cuocere a fuoco vivace, fino a che i pomodorini non siano leggermente appassiti. Spegnere il fuoco e cospargere di prezzemolo tritato finissimo. Nel frattempo, avrete fatto cuocere i tagliolini, in abbondante acqua salata, ben scolati,  al dente. Versare la pasta nel sugo ottenuto, mantecare velocemente e servire....

Sorbetto al Limone e Vodka

Ingredienti ( per 6 persone)

400 g. Gelato al Limone confezionato - 2 bicchierini di Vodka - 2 bicchieri di spumante o prosecco

Si mettono tutti gli ingredienti nel mixer, si frulla per 3 minuti, si versa il sorbetto nei flûtes e si serve ghiacciato.

Orata al Forno su Letto di Patate e Pomodorini

orata con pat  Ingredienti ( per 6 persone)

1,5 kg. Orata fresca  ( o branzino/spigola) - 12 Pomodorini Ciliegia - 6 Patate media grandezza - Aglio - Prezzemolo - Rosmarino - Olio Evo - Sale - Pepe

 

Se anche comprate il pesce gia' pulito ed eviscerato, squamatelo bene con un coltellino . Preparate un trito con aglio, rosmarino e prezzemolo. Lavate bene e pelate le patate. Ungete una teglia con olio Evo e adagiate le patate tagliate a rondelle sottili , i pomodorini taliati a metà, e spolverate leggermente con il trito di aromi. Appoggiate sul letto di patate l'orata, mettendo al suo interno un po' di trito aromatico. Versate a filo 4 cucchiai di olio Evo, salate e pepate, spargete degli aghi di rosmarino e infornate, in forno pre-riscaldato, a 180° per 40 minuti circa. Controllate a metà cottura che il pesce non sia troppo asciutto e bagnate con qualche cucchiao del liquido che si é formato o con una spruzzata di vino bianco.

Il pesce andrebbe servito a tavola intero, presentato con le sue verdure e poi pulito e suddiviso in porzioni . Un'operazione facile quando la vediamo fare sul tavolo di servizio al ristorante ,non semplice a casa. Procediamo quindi con una pulizia in cucina , rapida perchè va servito caldo, e serviamolo già impiattato. Se proprio non siamo capaci di pulirlo, optiamo per piccole orate individuali che ognuno pulirà da sé.  Il procedimento di preparazione e cottura non cambia.

Boules di Gelato alla Crema con Salsa ai Frutti di Bosco

gel Ingredienti

500 g. Gelato alla Crema - 1 confezione surgelata di Frutti di Bosco - Succo di Limone - Zucchero - Rhum

Mettere nel mixer i frutti di bosco surgelati, 1 cucchiaio di zucchero, il succo di un limone spremuto e un bicchierino di rhum (facoltativo). Frullare bene. Servire le palline di gelato in coppetta e irrorare di salsa ai frutti di bosco. Guarnire con scorzette di limone tagliate sottilissime.

Ananas al Maraschino

Tagliare l'ananas non é poi così problematico ...se ci riesco io... ci riesce chiunque ...

ananas Per presentarlo a "quarti" con il suo ciuffetto verde, sciacquarlo velocemente sotto l'acqua e asciugarlo bene. Con un coltello, togliere la calotta inferiore per almeno 1 cm. Tagliare il frutto a metà , nel senso della lunghezza, e poi di nuovo a metà, per ottenere due quarti. Tagliare il vertice duro e fibroso, partendo dal basso, lasciandolo però attaccato al ciuffo. Sempre partendo dalla parte inferiore, tagliare per staccare la buccia dalla polpa, proprio come si fa per una fetta di melone. Fare dei tagli in orizzontale di circa 1 cm sulla polpa come nella foto.

Spolverizzare con zucchero e spruzzare di maraschino.

Vigilia di Natale II - Cena "Slurposa" senza spendere una follia - Frutta e Dolce -

e dopo Mezzanotte........

E' Natale, e gli auguri oltre a baci ed abbracci, si fanno con un brindisi ed una fetta di Panettone.

Il Panettone Classico di Milano, quello "quasi vero", basso, artigianale e, se proprio si deve acquistare quello industriale, che sia almeno ITALIANO e non mi riferisco solo alle contraffazioni cinesi ma a quelle di multinazionali molto più vicine....

Panettone e per il lato veneto di famiglia anche Pandoro Classico di Verona.... e abbasso quelli finti con creme, cremine ecc.ecc.

panettone pandoro

e poi fra l'apertura di un pacchetto e l'altro, dopo il caffé, qualche "ciacola" e , si spera , tante risate , non potrà mancare un assaggio di Torrone alle Mandorle e che sia di Cremona o quello sardo di Tonara.....ormai saremo ingrassati di qualche chilo!!!Tranquilli che manca ancora qualche ora al Pranzo di Natale....